Il 30 aprile 2020 la Commissione Europea ha pubblicato la nuova versione della strategia di implementazione del programma Horizon Europe. Si tratta di un documento dinamico che ha l’obiettivo di definire le modalità di gestione del nuovo programma.
Il documento si compone di tre elementi:

la definizione del programma e del ciclo di vita dei progetti,
le dimensioni abilitanti come l’outreach e la trasformazione digitale che investono sia le modalità di attuazione dei progetti che della programmazione
e gli elementi trasversali come le partnership europee, la cooperazione internazionale e l’attivazione di sinergie con altri programmi.
Gli obiettivi.
La strategia di implementazione si pone quattro obiettivi:
massimizzare l’impatto del programma,
assicurare un processo di attuazione trasparente e semplificato,
aumentare le sinergie con altri programmi e fondi europei (in particolare con i fondi strutturali),
semplificare l’accesso anche attraverso l’utilizzo della piattaforma digitale.
Tra semplificazione e sinergie, alcune delle novità più rilevanti.
Rispetto alla prima componente, relativa all’implementazione del programma, si segnala l’introduzione di alcune misure chiave, ad esempio: verrà fatto ricorso ad un utilizzo più frequente di temi (topics) in modo da dare la possiblità di presentare progetti più di una volta all’anno; si vedrà un aumento dell’utilizzo della procedura a due-steps per la presentazione dei progetti, ove la prima fase sarà condotta attraverso una “blind-evalution” delle concepte note.
Dal punto di vista finanziario e operativo è prevista inoltre l’introduzione di varie semplificazioni, ad esempio: vi sarà un’unica formula per calcolare il costo del personale e non saranno più necessari i timesheet, sarà prevista la possibilità di adottare costi unitari.
Le attività di disseminazione e di sfruttamento dei risultati dei progetti saranno potenziate e costituiranno una componente importante per la valutazione della sostenibilità dei progetti.
Le sinergie con altri programmi saranno rafforzate e lo stesso modello di grant agreement permetterà di prevedere forme di cooperazione con altri programmi attraverso il miglioramento degli schemi già esistenti e lo sviluppo di nuovi. Un aspetto importante, la cui definizione operativa è ancora in fase di definizione, è rappresentato dalla possibilità di attuare trasferimenti tra il programma Horizon Europe ed i Fondi strutturali.
L’implementazione delle “missioni”.
Come noto, una delle novità più importanti del programma Horizon Europe è l’introduzione delle “Missioni”. I componenti dei board delle Missioni sono già stati selezionati tra esperti di tutta Europa. Sebbene la competenza formale per l’implementazione del programma sia attribuita alla DG Research and Innovation, il ruolo delle missioni sarà molto importante in quanto saranno chiamate, per esempio, a fornire input alla Commissione per la definizione del workprogramme, per la selezione dei temi (topics) sui quali si concentreranno le diverse calls, per definire le caratteristiche del portfolio di progetti delle missioni.
La nuova ripartizione organizzativa della DG Research and Innovation.
Per avere le idee più chiare sulla nuova organizzazione interna della DG Research and Innovation, potete consultare il nuovo organigramma al seguente link: https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/organisation_charts/rtd_organigram_en-final-v2-16042020.pdf
Il documento completo della strategia di implementazione di Horizon Europe aggiornata al 30 aprile 2020 può essere consultato a questo indirizzo: https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/research_and_innovation/strategy_on_research_and_innovation/documents/ec_rtd_implementation-strategy_he.pdf