GIS4Schools – Improving STEAM Education in Secondary Schools through the development and co-creation of new methodologies for teaching to and exploitation by pupils of GIS products related to climate impact on the environment
Insegnare, per la prima volta in Europa, agli alunni delle Scuole Superiori ad utilizzare i dati satellitari forniti da Copernicus, il programma europeo per l’Osservazione della Terra, al fine di analizzare l’impatto che il cambiamento climatico ha sulla città è l’obiettivo del progetto GIS4SCHOOLS finanziato dal programma Erasmus Plus dell’Unione Europea, coordinato da Euronike.
Il progetto è costituito da una rete internazionale che conta 10 partner provenienti da Francia, Spagna, Portogallo, Romania e per l’Italia i protagonisti della sperimentazione sono la scuola ITT Marconi di Rovereto ed il Politecnico di Milano. Il progetto conta inoltre 11 partner associati che contribuiranno alla comunicazione e disseminazione dei risultati, tra cui l’Agenzia Spaziale Italiana, la Provincia Autonoma di Trento ed il Comune di Rovereto
Per il carattere fortemente innovativo del progetto, che mira ad introdurre per la prima volta in Europa nelle scuole superiori l’insegnamento della tecnologia GIS applicata al cambiamento climatico, GIS4Schools ha ricevuto una valutazione estremamente positiva, di 99 su 100, nella competizione per i partenariati strategici per l’innovazione indetta dalla Commissione Europea e gestita dall’Agenzia nazionale INDIRE.
Il progetto, che vede le scuole protagoniste, ha un duplice obiettivo: sensibilizzare le nuove generazioni sul fenomeno del cambiamento climatico e soprattutto fornire loro gli strumenti per poter produrre analisi ed osservazioni utili all’intera comunità locale, apprendendo l’utilizzo di una tecnologia, il GIS, ad oggi ancora troppo poco conosciuta, che potrà aumentare fortemente la loro propensione a proseguire gli studi in ambito scientifico e che contribuirà a rafforzare la loro competitività sul mercato del lavoro, anche attraverso forme di imprenditorialità nel settore dello sfruttamento dei dati e delle sue applicazioni.
In questo progetto sperimentale, un totale di 24 insegnanti e 180 alunni saranno coinvolti direttamente in tutta Europa e circa 200 insegnanti e 1000 alunni saranno beneficiari indiretti.
www.gis4schools.eu
GISPAT – GIS per la Protezione dell’Ambiente e del Territorio
GISPat è un progetto finanziato dalla Fondazione Caritro e coinvolge Euronike, come capofila, l’ITET Fontana, l’ITT Marconi, il CIF-FEM come full partner e l’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente-APPA della Provincia Autonoma di Trento e il Comune di Rovereto come partner associati.
Obiettivo primario del progetto è approfondire la conoscenza teorica delle tecnologie GIS e offrire un’opportunità di applicazione pratica agli studenti su un tema di rilevanza locale. Il progetto si articola su una fase di approfondimento teorico della materia GIS per gli studenti delle scuole partners aperta anche ad altre scuole del territorio e in una fase pratico-operativa dove gli studenti delle scuole partners prepareranno e svolgeranno un’analisi della presenza del parassita processionaria nei boschi della Vallagarina attraverso un drone, sensori e software dedicati. In chiusura gli studenti presenteranno un rapporto sul lavoro svolto con la mappatura delle aree analizzate, sui risultati e sull’esperienza formativa.



“EUthmappers – open and collaborative mapping for pupils led projects in Secondary Schools through innovative teaching methodology and fostering STEAM education and Environmental engagement”
Il progetto EUthmappers, partenariato strategico per l’innovazione, coordinato da Euronike è stato approvato dal programma Erasmus plus con un punteggio di 100 su 100.
Il progetto conta 11 partner internazionali, tra i quali l’istituto scolastico roveretano ITET Fontana, tre prestigiose Università (Politecnico di Milano, Università Politecnica di Madrid, Università di Presov), e 12 Partner associati, tra i quali UN Mappers, che per le Nazioni Unite si occupa di mapping umanitario.
EUthmappers partirà ad ottobre e ha come obiettivo principale quello di
migliorare le conoscenze STEM di insegnanti e studenti formandoli
nell’elaborazione dei dati e stimolando il loro impegno civico e ambientale
attraverso l’introduzione della mappatura aperta e collaborativa in 5
scuole secondarie dell’UE.
La dimensione innovativa ed internazionale del progetto è ben rappresentata nel quadro delle azioni previste, come ad esempio:
-lo sviluppo di 1 pacchetto formativo incentrato su strumenti geospaziali,
analisi dei dati, cambiamento climatico,
-la realizzazione di 5 progetti di mappatura co-creati dagli studenti su una sfida del territorio
– lo sviluppo di 1 progetto collaborativo di mapping umanitario attuato
direttamente con un’organizzazione internazionale come UNMappers.
Il progetto permetterà inoltre di creare la prima piattaforma europea
dedicata agli studenti per il mapping collaborativo, che andrà ad ospitare
i progetti di mappatura delle scuole coinvolte e di quelle che in futuro
vorranno partecipare, rappresentando così l’embrione della comunità europea
di studenti ed insegnanti dedicata al mapping.